i. Dati strutturati: Questi dati sono organizzati in un formato predefinito, di solito all'interno di un database o foglio di calcolo.
* Database: I database relazionali (come MySQL, PostgreSQL, Oracle) archiviano i dati nelle tabelle con righe e colonne. Questi detengono informazioni strutturate per applicazioni come CRM, ERP ed e-commerce.
* fogli di calcolo: Programmi come Microsoft Excel o Google Sheets archiviano i dati in righe e colonne, spesso utilizzati per record finanziari, analisi e immissione dei dati.
* XML (lingua di markup estensibile): Un linguaggio di markup utilizzato per strutturare i dati in un formato gerarchico, spesso utilizzato per lo scambio di dati tra i sistemi.
* JSON (notazione dell'oggetto JavaScript): Un formato leggero di inter-scambio di dati, comunemente utilizzato nelle applicazioni Web e nelle API.
* CSV (valori separati da virgola): Un semplice formato basato sul testo per rappresentare i dati tabulari.
ii. Dati non strutturati: Questi dati mancano di un formato predefinito ed è più impegnativo da organizzare e analizzare.
* Email: Messaggi tra cui l'intestazione, il corpo e gli allegati.
* Documenti: File di elaborazione testi (.doc, .docx, .rtf), presentazioni (.ppt, .pptx), pdfs (.pdf).
* Immagini: JPEG, PNG, GIF, TIFF, ecc.
* File audio: Mp3, wav, ecc.
* File video: MP4, AVI, MOV, ecc.
* Post sui social media: Testo, immagini e video da piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram.
iii. Dati semi-strutturati: Questi dati rientrano tra strutturati e non strutturati, con alcuni elementi organizzativi ma non conformi a uno schema rigido.
* html (lingua di markup ipertestuale): La lingua di markup per le pagine Web. Sebbene strutturato, il contenuto all'interno può essere abbastanza vario.
* File di registro: Record di eventi e attività del sistema, spesso contenenti componenti strutturati e non strutturati.
* file XML (con strutture variabili): Mentre XML stesso è strutturato, il modo in cui i dati vengono etichettati all'interno di un file XML può variare notevolmente.
IV. Metadati: Dati sui dati. Ciò fornisce contesto e informazioni su altri tipi ESI.
* Proprietà dei file: Data di creazione, data di modifica, autore, dimensione del file, ecc.
* Schemi di database: Definizioni di tabelle di database e loro campi.
* Registri di sistema: Informazioni su quando e come si accede ai dati, modificati o creati.
Questo elenco non è esaustivo, poiché emergono costantemente nuovi formati di dati. Tuttavia, copre le principali categorie di informazioni memorizzate elettronicamente. I tipi specifici rilevanti per una particolare situazione dipenderanno dal contesto, come un processo di scoperta legale o un progetto di analisi dei dati.
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