* CSV (valori separati da virgola): Molti strumenti di gestione di Active Directory (sia GUI che comando) possono importare ed esportare i dati in formato CSV. In genere utilizzeresti uno script (PowerShell è comune) per elaborare i dati CSV e tradurli in comandi Active Directory (aggiunta adduser, set-adolescente, rimozione-adolescenza, ecc.). Questo non è un formato di "modifica" diretto, ma un formato di importazione/esportazione di dati spesso utilizzato per le modifiche alla rinfusa.
* LDIF (formato di interscambio di dati LDAP): Questo è un formato basato sul testo specificamente progettato per lo scambio di dati con le directory LDAP, inclusa Active Directory. I file LDIF possono rappresentare aggiunte di oggetti, modifiche e eliminazioni. Utilizzeresti spesso `ldapmodify` (o strumenti simili) per applicare le modifiche descritte in un file LDIF. Ciò è più direttamente correlato al protocollo LDAP sottostante.
* xml: Alcuni strumenti potrebbero utilizzare XML per rappresentare le modifiche agli oggetti, offrendo un approccio più strutturato e potenzialmente più complesso di LDIF. Ancora una volta, questo verrebbe di solito elaborato da script o strumenti per applicare le modifiche alla directory.
* JSON: Simile a XML, JSON è un altro formato strutturato che potrebbe essere utilizzato, in particolare con strumenti e API più recenti.
In sintesi, non esiste un singolo formato "migliore". La scelta dipende dallo strumento o dallo script specifico e dalla complessità delle modifiche necessarie. LDIF è più vicino a un formato dedicato a questo scopo, ma il CSV è comunemente usato per operazioni sfuse più semplici e XML/JSON sono opzioni per approcci più complessi o programmatici. L'aspetto critico non è il formato di file stesso ma lo script di elaborazione o lo strumento che interpreta il formato e lo traduce in comandi di Active Directory.
software © www.354353.com