Il principio guida:l'animazione dovrebbe migliorare, non distrarre.
i. Animazione basata su scopo:
* Chiarire informazioni complesse:
* Mostra relazioni: Usa animazioni per illustrare connessioni tra concetti, processi o punti dati.
* Rompi gli elementi visivi complessi: Rivelare gradualmente elementi di un diagramma o di un grafico per aiutare gli spettatori a capirlo passo dopo passo.
* Dimostrare il cambiamento nel tempo: Usa le animazioni per mostrare come si evolve i dati o come si svolge un processo.
* Punti chiave di evidenziazione:
* sottolineare informazioni importanti: Usa animazioni sottili per attirare l'attenzione sui punti dati chiave, le parole chiave o le conclusioni.
* Guida l'occhio dello spettatore: Usa le animazioni per dirigere l'attenzione del pubblico sulle parti più importanti della diapositiva.
* Mantenere l'impegno:
* Presenta varietà: Usa l'animazione con parsimonia per rompere la monotonia delle diapositive statiche.
* Crea interesse visivo: Usa animazioni appropriate per rendere la presentazione più coinvolgente e memorabile.
ii. Considerazioni chiave per la scelta delle animazioni:
* Mantienilo semplice e coerente:
* Scegli animazioni pulite e professionali: Evita animazioni troppo appariscenti o distrae. "Fade", "vola dentro/out" (con moderazione), "e" wipe "sono spesso buone scelte.
* Mantenere coerenza: Usa gli stessi tipi di animazioni durante la presentazione per evitare le transizioni stravaganti.
* Limita il numero di animazioni diverse: Attenersi ad alcuni stili di animazione di base. L'uso eccessivo porta a un aspetto caotico.
* velocità e tempistica:
* Usa velocità di animazione appropriate: Le animazioni dovrebbero essere abbastanza veloci da mantenere il pubblico coinvolto ma abbastanza lento da essere facilmente seguito. Un buon intervallo è spesso compreso tra 0,25 e 0,75 secondi. Regola in base alla complessità dell'animazione.
* Evita transizioni brusche o stonarie: Usa transizioni fluide tra diapositive e animazioni per creare un flusso senza soluzione di continuità.
* Considera i trigger automatici vs. manuali: Decidi se le animazioni devono avviarsi automaticamente o essere attivate dai clic. I trigger manuali ti danno più controllo e ti consentono di accelerare la presentazione.
* rilevanza per il contenuto:
* Le animazioni devono essere rilevanti per le informazioni presentate: Evita di usare animazioni semplicemente per il gusto di usarle.
* Non usare l'animazione per compensare il contenuto debole: L'animazione dovrebbe supportare il messaggio, non sostituirlo.
* Consapevolezza del pubblico:
* Considera il tuo pubblico: Scegli animazioni appropriate per l'età, il background e la familiarità del tuo pubblico con l'argomento. Una presentazione scientifica avrà bisogno di meno abbellimenti di un campo di vendita a un potenziale cliente.
* Evita le animazioni potenzialmente attivate: Sii consapevole di animazioni che potrebbero essere offensive o distrae per alcuni spettatori (ad esempio luci lampeggianti, rumori rumorosi improvvisi).
iii. Suggerimenti pratici:
* meno è di più: Usa l'animazione con parsimonia. Una presentazione ben progettata con animazione minima è spesso più efficace di una sovraccarica di effetti.
* Pianifica attentamente le tue animazioni: Pensa a come ogni animazione contribuirà al messaggio generale.
* Pratica la tua presentazione: Esercitati a usare le animazioni per assicurarti che funzionino senza intoppi e senza soluzione di continuità.
* Ricevi feedback: Chiedi agli altri di rivedere la tua presentazione e fornire feedback sull'uso dell'animazione.
* Usa le build di diapositive in modo strategico: Introdurre le informazioni in modo incrementale, anziché visualizzare tutto in una volta. Questo può aiutarti a controllare il flusso di informazioni e impedire al pubblico di essere sopraffatto.
* Sii consapevole della dimensione del file: Troppe animazioni possono aumentare le dimensioni del file della presentazione, rendendo difficile da condividere e caricare.
* Test su diversi dispositivi: Assicurati che le tue animazioni vengano visualizzate correttamente su diversi computer e proiettori. Diverse versioni del software di presentazione possono gestire le animazioni in modo diverso.
IV. Esempi di un buon uso di animazione:
* Un grafico a barre che cresce in modo incrementale man mano che viene discusso ogni punto dati.
* Una freccia che sembra evidenziare una parte specifica di un diagramma mentre lo spieghi.
* Un elenco proiettato che appare un punto alla volta, permettendoti di concentrarti su ciascun elemento singolarmente.
* Una mappa che si ingrandisce su una regione specifica mentre discuti di quell'area.
* Una sequenza di immagini che compaiono per illustrare un processo.
v. Esempi di cattiva animazione Uso:
* Animazioni eccessivamente appariscenti o distratte (ad es. Spinning, rimbalzo, zoom).
* Animazioni troppo lenti o troppo veloci.
* animazioni che vengono utilizzate senza uno scopo chiaro.
* Animazioni che rendono la presentazione non professionale.
* Effetti sonori che accompagnano le animazioni (generalmente una cattiva idea a meno che non sia usata con gusto e raramente).
In sintesi:
L'animazione dovrebbe essere uno strumento per migliorare la presentazione, non un espediente per distrarre da essa. Seguendo queste linee guida, è possibile utilizzare l'animazione in modo efficace per creare una presentazione più coinvolgente, informativa e persuasiva. Dai la priorità alla chiarezza e concentrati sulla consegna efficace del tuo messaggio. In caso di dubbio, lascialo fuori.
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