* Elettronica di consumo: Smart TV, telecamere digitali, console di gioco
* Sistemi di controllo industriale: Robotica, automazione di fabbrica, sensori industriali
* Automotive: Sistemi di intrattenimento in auto, sistemi di assistenza ai conducenti
* Equipaggiamento di networking: Router, switch, firewall
* Dispositivi medici: Apparecchiature di monitoraggio, strumenti diagnostici
A differenza di una distribuzione Linux per scopi generali come Ubuntu o Fedora, Linux incorporato è personalizzato su questi vincoli. Le caratteristiche chiave includono:
* Impronta più piccola: Dimensione ridotta delle applicazioni di kernel e spazio utente per ridurre al minimo l'utilizzo della memoria.
* Funzionalità in tempo reale (spesso): Capacità di rispondere agli eventi entro rigorosi limiti di tempo, cruciale per molte applicazioni incorporate. Ciò potrebbe comportare l'uso di un'estensione del kernel in tempo reale (come preempt_rt).
* basso consumo di energia: Ottimizzato per l'efficienza energetica, particolarmente importante per i dispositivi a batteria.
* Personalizzazione: Altamente configurabile per abbinare l'hardware e i requisiti specifici del dispositivo target. Ciò comporta spesso la costruzione di un kernel personalizzato e la selezione solo dei pacchetti software necessari.
* Modifiche del bootloader: Spesso impiegando diversi bootloader ottimizzati per ambienti incorporati.
* Costruito per hardware specifico: Integrazione stretta con l'hardware del dispositivo, spesso richiede driver di dispositivo specifici e pacchetti di supporto per la scheda (BSP).
In sostanza, Linux incorporato prende la potenza e la flessibilità di Linux e lo adatta al mondo limitato alle risorse di sistemi incorporati. Offre un'alternativa solida e open source ai sistemi operativi proprietari in tempo reale (RTO) in molte applicazioni.
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