Ecco una rottura delle caratteristiche chiave:
* Exchange di informazioni: I router scambiano periodicamente le loro tabelle di routing (o parti di loro) con i loro vicini direttamente connessi. Questo scambio prevede in genere la condivisione di un vettore di distanze in varie destinazioni. Da qui il nome "vettore di distanza".
* Algoritmo Bellman-Ford (o variazioni): L'algoritmo di base utilizzato nei protocolli di vettore di distanza è una variazione dell'algoritmo Bellman-Ford. Questo algoritmo calcola iterativamente il percorso più breve per tutte le destinazioni conosciute considerando le distanze pubblicizzate dai vicini. Ogni router aggiorna la sua tabella di routing in base alle informazioni ricevute, con l'obiettivo di trovare il percorso più breve per ogni rete di destinazione.
* Aggiornamenti della tabella di routing: Gli aggiornamenti della tabella di routing vengono attivati periodicamente (ad esempio, ogni 30 secondi) o al momento del rilevamento di un cambiamento nella topologia di rete (ad esempio, un link che scende).
* Convergenza: Il processo di tutti i router che concordano sui percorsi ottimali si chiama convergenza. I protocolli a distanza-vettore possono essere lenti a convergere, specialmente nelle grandi reti o quando ci sono frequenti cambiamenti di topologia. Questo perché i cambiamenti propagano solo un salto alla volta.
* Problema conteggio-per-infinito: Uno svantaggio significativo dei protocolli del vettore della distanza è il potenziale per il problema "conteggio-infinito". Ciò si verifica quando si forma un ciclo di routing, portando a calcoli a distanza errati che possono crescere indefinitamente. Varie tecniche (come la divisione orizzonte, il contrario del veleno) sono impiegate per mitigare questo problema.
Esempi di protocolli di vettore di distanza:
* RIP (Routing Information Protocol): Un protocollo di vettore a distanza relativamente semplice e ampiamente utilizzato, principalmente per piccole reti. Ha una metrica di conteggio del luppolo (massimo di 15 luppoli).
* RIPV2: Una versione migliorata di RIP che affronta alcuni dei suoi limiti.
* IGRP (protocollo di routing del gateway interno): Un protocollo proprietario Cisco che utilizzava una metrica composita (larghezza di banda, ritardo, carico, affidabilità). È stato in gran parte sostituito da EIGRP.
Confronto con i protocolli Link-State:
I protocolli di vettore di distanza differiscono significativamente dai protocolli di stato di collegamento (come OSPF e IS-IS). I protocolli di collegamento-stato hanno un approccio più sofisticato, che coinvolge ciascun router che costruisce in modo indipendente una mappa dell'intera topologia di rete prima di calcolare i percorsi più brevi. Questo di solito porta a una convergenza più rapida e all'evitamento del problema da conteggio a infinito. Tuttavia, i protocolli di collegamento-stato sono generalmente più complessi da implementare.
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