Ecco una rottura dello spazio degli indirizzi IPv6:
* Dimensione: 2
* Rappresentazione: Gli indirizzi IPv6 sono rappresentati utilizzando la notazione esadecimale, divisi in otto blocchi a 16 bit separati dai colpi (:). Ad esempio:`2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334`. Gli zeri principali in ciascun blocco possono essere omessi (ad esempio, `2001:DB8:85a3 ::8a2e:370:7334`) e blocchi consecutivi di zeri possono essere sostituiti con un doppio colon (::) - ma solo una volta per indirizzo.
* Tipi di indirizzo: Gli indirizzi IPv6 sono classificati in diversi tipi, tra cui:
* Indirizzi unicast: Identifica un'unica interfaccia. Questi sono il tipo più comune, analogo agli indirizzi pubblici e privati di IPv4. Includono indirizzi unicast globali (a livello globale), indirizzi link-locali (per la comunicazione all'interno di un singolo segmento di rete) e indirizzi locali univoci (per reti private).
* Indirizzi multicast: Identifica un gruppo di interfacce. Simile agli indirizzi multicast IPv4, consentono di inviare contemporaneamente un singolo pacchetto a più destinatari.
* Indirizzi Anycast: Identificare una serie di interfacce, ma i pacchetti vengono consegnati a solo uno di esse (quello "più vicino", in base al routing).
* Indirizzo non specificato: `::` (tutti gli zeri) - usato come segnaposto o indirizzo predefinito.
* Indirizzo di loopback: `::1` - equivalente a` 127.0.0.1` di IPv4, utilizzato per il test sulla macchina locale.
La dimensione pura dello spazio degli indirizzi IPv6 garantisce che l'esaurimento degli indirizzi non sia un problema prevedibile per il prossimo futuro. La sfida ora sta di più nel passaggio da IPv4 a IPv6 e nella gestione efficiente di questo enorme spazio di indirizzi.
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