* Classe A: Indirizzi a partire da `0` nel primo bit. Questi hanno una grande porzione di rete e una piccola porzione ospite, risultando in alcune reti molto grandi. Raramente sono più usati.
* Classe B: Indirizzi a partire da `10` nei primi due bit. Forniscono una rete di medie dimensioni. Meno comune ora che in passato.
* Classe C: Indirizzi a partire da `110` nei primi tre bit. Questi offrono reti più piccole con più host per rete. Questi un tempo erano molto comuni, ma stanno diventando meno a causa della scarsità di indirizzi IPv4.
* Classe D: Indirizzi a partire da `1110`. Questi sono usati per multicasting , che consente l'invio di dati a più destinatari contemporaneamente. Non sono assegnati come indirizzi di classe A, B e C.
* Classe E: Indirizzi a partire da `1111`. Questi sono riservati a scopi sperimentali e non normalmente utilizzati nel networking quotidiano.
È importante notare: Lo schema di indirizzamento della rete di classe (A, B, C, D, E) è in gran parte obsoleto. Le reti moderne utilizzano routing inter-dominio senza classe (CIDR) Notazione, che utilizza una barra seguita da un numero (ad es. `/24`,`/16`) per indicare la lunghezza del prefisso di rete. CIDR consente un'allocazione molto più flessibile ed efficiente degli indirizzi IP. Mentre le vecchie classi sono ancora a volte menzionate per il contesto storico, CIDR è lo standard in uso oggi.
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