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Quali regole vengono utilizzate quando si disegnano schemi circuitato?

I diagrammi dei circuiti di disegno segue una serie di convenzioni per garantire chiarezza e comprensione tra diversi ingegneri e tecnici. Queste regole non sono leggi rigorosamente applicate, ma piuttosto ampiamente accettati standard che migliorano la comunicazione. Ecco alcune regole chiave:

1. Simboli:

* Simboli standardizzati: Utilizzare simboli standard per componenti (resistori, condensatori, induttori, transistor, ecc.). Questi simboli sono definiti da standard internazionali come IEC (International Electrotechnical Commission) e ANSI (American National Standards Institute). L'uso di simboli non standard o ambigui può portare alla confusione.

* Orientamento dei simboli: Simboli orientati costantemente. Ad esempio, disegna sempre resistori orizzontalmente o verticalmente, non ad angoli.

2. Linee e connessioni:

* Linee rette: Utilizzare le linee rette per rappresentare i fili che collegano i componenti. Evita le curve se non necessarie per migliorare la leggibilità.

* Intersezioni: Se le linee si incrociano senza una connessione, crea un piccolo spazio o traccia una linea leggermente sull'altra per indicare alcuna giunzione. Un punto all'incrocio significa una connessione.

* giunzioni: Indicare chiaramente le giunzioni (punti in cui si incontrano più fili) con un punto.

* Peso di linea: Mantenere lo spessore della linea costante in tutto il diagramma.

3. Posizionamento dei componenti:

* Disposizione logica: Disporre i componenti in modo logico e organizzato. Ciò comporta spesso raggruppando insieme componenti correlati. Evita fili eccessivamente lunghi e aggrovigliati.

* Etichettatura chiara: Etichettare chiaramente ciascun componente con il suo valore (ad es. Resistenza 10kΩ, condensatore da 10 µF) e possibilmente un designatore di riferimento (ad esempio, R1, C2).

* Alimentazione: Indicare chiaramente i collegamenti di alimentazione (+V, GND).

4. Etichettatura e annotazione:

* designatori di riferimento: Utilizzare designatori di riferimento coerenti (ad es. R1, R2, C1, C2, ecc.) Per identificare i componenti.

* Valori: Indicare chiaramente i valori dei componenti (resistenza, capacità, induttanza, ecc.) Accanto ai loro simboli. Usa le unità appropriate (ω, F, H, ecc.).

* Etichette dei nodi: Etichettare i nodi (punti di giunzione) se necessario per analisi o chiarezza.

* Nomi di segnale: Linee di segnale etichetta con nomi descrittivi, specialmente in circuiti più complessi.

5. Presentazione:

* pulizia: Mantieni il diagramma pulito e leggibile. Usa un righello o un software di disegno per linee rette e spaziatura coerente.

* Scala: Sebbene non sempre strettamente necessari per i circuiti semplici, i circuiti più grandi possono trarre vantaggio dall'uso di una scala coerente.

* Titolo e revisione: Includi un titolo e un numero di revisione per tenere traccia delle modifiche.

* Data e autore: Indicare la data e l'autore del diagramma.

Software:

Mentre i diagrammi disegnati a mano sono accettabili per i circuiti semplici, il software di acquisizione schematico è generalmente preferito per progetti più complessi. Questi strumenti impongono molte delle regole sopra e forniscono funzionalità come l'etichettatura automatizzata e il posizionamento dei componenti. Esempi includono Kicad, Eagle, Altium Designer e LTSPICE.

Seguire queste convenzioni assicura che i diagrammi del circuito siano chiari, inequivocabili e facilmente comprensibili da altri. L'obiettivo è una comunicazione efficace, non un'espressione artistica.

 

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