Ciò potrebbe accadere in diversi scenari:
* Brea di violazione del contratto: Se un fornitore di software non riesce a fornire come promesso (ad esempio, software difettoso, non conformità con le specifiche), l'acquirente potrebbe cercare di annullare il contratto e ottenere un rimborso o altro compenso. Ciò comporterebbe un'azione legale in base al diritto contrattuale, non di un processo di "recesso del software" specifico.
* falsa dichiarazione o frode: Se il fornitore ha fatto false affermazioni sulle capacità del software, l'acquirente potrebbe potenzialmente revocare il contratto in base a false dichiarazioni o frodi. Ancora una volta, ciò si basa su principi di contratto e la legge sul crimine stabiliti.
* Accordo reciproco: Il venditore e l'acquirente potrebbero concordare reciprocamente di interrompere il contratto e tornare nei loro stati precontrattuali, forse con rimborsi concordati o altri termini. Questa è una cancellazione volontaria, non una recesso legale in senso formale.
* Clausole di cancellazione: Molte licenze software contengono clausole che delineano le condizioni in base alle quali entrambe le parti possono interrompere l'accordo. Questo non è una recesso nel senso giuridico rigoroso ma un metodo contrattuale per porre fine alla relazione.
In sostanza, quando le persone parlano di "recesso del software", si riferiscono generalmente al processo di fine di un accordo software, spesso implicando il ritorno a uno stato pre-accompagnamento. Il * come * di raggiungere questo obiettivo, tuttavia, si basa su circostanze specifiche e leggi applicabili, che generalmente coinvolgono i principi del diritto contrattuale e un'azione potenzialmente legale.
software © www.354353.com