Mentre il modello originale di Craik e Lockhart (il sostenitore più influente dei livelli di elaborazione) non ha specificato un numero preciso di livelli, ha suggerito un gradiente da un'elaborazione superficiale a profonda. L'elaborazione superficiale comporta caratteristiche superficiali (ad esempio, le caratteristiche fisiche di una parola), mentre l'elaborazione profonda prevede un'analisi semantica (significato).
Diverse interpretazioni e ricerche successive si sono ampliate su questo, proponendo variazioni con livelli o sotto-livelli più specifici, ma non esiste una risposta definitiva a "quanti". È più accurato pensarlo come uno spettro di profondità di elaborazione piuttosto che stadi distinti e numerati.
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