Ecco una rottura degli aspetti chiave:
* Numerazione della versione: Le versioni sono in genere identificate per numeri di versione (ad es. 1.0, 2.5.3, 3.0.1). Ciò consente un facile tracciamento e identificazione di diverse versioni.
* Tipi di versioni: Esistono diversi tipi, tra cui:
* Release principali (ad es. 2.0): Aggiornamenti significativi con molte nuove funzionalità, che spesso coinvolgono cambiamenti architettonici. Potrebbero essere incompatibili con le versioni precedenti.
* Release minori (ad es. 1.1): Aggiornamenti più piccoli con nuove funzionalità, miglioramenti o correzioni di bug. Di solito compatibile all'indietro.
* Rilasci di patch (ad es. 1.0.1): Piccoli aggiornamenti si sono concentrati principalmente su correzioni di bug e vulnerabilità di sicurezza. Altamente compatibile all'indietro.
* Release beta/alpha: Versioni pre-release fornite ai tester per un feedback prima di un rilascio completo.
* Metodi di distribuzione: Le versioni del software possono essere distribuite attraverso vari canali, tra cui:
* Installatori scaricabili: Gli utenti scaricano e installano il software sui propri sistemi.
* Servizi online (SaaS): Il software è ospitato su un server e accessibile tramite un browser Web o un'applicazione.
* APP Stores (ad es. Google Play, Apple App Store): Le app mobili vengono rilasciate attraverso questi negozi.
* Media fisica (ad es. CDS, DVD): Meno comune ora ma ancora usato in alcuni casi.
* Note di rilascio: Questi documenti accompagnano un rilascio e descrivono in dettaglio le modifiche, le correzioni di bug e le nuove funzionalità incluse. Spesso descrivono anche problemi noti.
In sostanza, una versione del software è il culmine del ciclo di vita dello sviluppo del software, rendendo il software accessibile al pubblico previsto. Il processo prevede in genere test rigorosi e garanzia della qualità per ridurre al minimo i bug e garantire la stabilità.
software © www.354353.com