Ecco una rottura:
* Elaborazione grafica: RemoteFX non ha semplicemente inviato aggiornamenti sullo schermo RAW. Ha codificato le informazioni visive dello schermo in un formato compresso per la trasmissione sulla rete. Questo processo di codifica, in particolare per display ad alta risoluzione e grafica complessa, è molto impegnativo e beneficia significativamente dell'accelerazione della GPU. Senza una GPU, la CPU farebbe fatica a eseguire questa codifica/decodifica in tempo reale, risultando in scarse prestazioni e un'esperienza desktop remota laggina.
* Accelerazione hardware: La decodifica della grafica compressa sul lato client ha anche richiesto una significativa potenza di elaborazione. Avere una GPU sulla macchina client ha accelerato questo processo, portando a visioni più fluide e più reattive.
In sostanza, RemoteFX ha fatto affidamento sull'accelerazione della GPU su entrambe le estremità per ottenere un'esperienza desktop remota di alta qualità e performativa. Senza GPU, la CPU sarebbe gravemente imbottigliata, rendendolo poco pratico per qualsiasi cosa al di là delle applicazioni molto basilari. Ciò è in contrasto con RDP, che si basa maggiormente sulla CPU per gli aggiornamenti dello schermo. Questo è il motivo per cui RemoteFX non è più incluso nelle versioni moderne di Windows. L'hardware CPU nei sistemi moderni è più in grado di gestire le esigenze di accedere a distanza alle sessioni desktop a livelli di prestazione accettabili senza la necessità di infrastruttura remoteFX.
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