1. Dati in memoria (variabili, oggetti) in un programma:
* File: L'approccio più semplice è quello di serializzare i dati (convertirli in un flusso di byte) e scriverli in un file. I formati di serializzazione comuni includono:
* Basato sul testo: JSON (notazione dell'oggetto JavaScript), CSV (valori separati da virgola), XML (lingua di markup estensibile). Questi sono leggibili dall'uomo ma possono essere meno efficienti.
* binario: Pickle (Python), serializzazione Java, protocolli. Questi sono più efficienti ma meno leggibili dall'uomo.
* Database: Per dati strutturati, i database (come SQLite, PostgreSQL, MySQL, MongoDB) forniscono una memoria robusta ed efficiente. Utilizzeresti l'API del database per inserire i dati nelle tabelle.
* negozi di valore chiave: Per dati più semplici, i negozi di valore chiave (come Redis o Memcached, sebbene Memcached sia principalmente in memoria) offrono un accesso rapido di lettura/scrittura.
Esempio (Python, salvare un dizionario in un file JSON):
`` `Python
Importa JSON
my_data ={"nome":"Alice", "Age":30, "City":"New York"}
con open ("my_data.json", "w") come f:
json.dump (my_data, f)
#Per caricarlo indietro:
con open ("my_data.json", "r") come f:
loaded_data =json.load (f)
Stampa (loaded_data)
`` `
2. Dati in un file temporaneo o in un altro archivio temporaneo:
* Sposta o rinomina: La soluzione più semplice è spostare o rinominare il file temporaneo in una posizione designata per l'archiviazione permanente. I sistemi operativi forniscono funzioni per questo. (ad esempio, `Rename ()` In C, `shutil.move ()` In Python)
* Copia ed elimina: Copia i dati dal file temporaneo in una posizione permanente, quindi elimina il file temporaneo. Questo è più sicuro, in quanto impedisce la perdita di dati se qualcosa va storto durante la mossa.
3. Dati in RAM durante un crash di sistema (stato persistente):
* Database basati su disco: Come accennato in precedenza, i database persistono automaticamente i dati su disco.
* Checkpoint di dati: Scrivi periodicamente lo stato corrente dell'applicazione in un file o un database. Ciò consente di ripristinare in uno stato recente se si verifica un incidente.
* Journaling: Registra tutte le modifiche apportate ai dati e riprodurli all'avvio per riprendersi allo stato più recente. Questo è più complesso ma più affidabile.
Scegliere il metodo giusto:
Il metodo migliore dipende da fattori come:
* Struttura dei dati: Le coppie di valore chiave semplici potrebbero essere più adatte per i negozi di valore chiave, mentre i dati relazionali complessi sono gestiti meglio da database relazionali.
* Dimensione dei dati: Piccole quantità di dati possono essere archiviate direttamente nei file; I set di dati di grandi dimensioni richiedono soluzioni di database più efficienti.
* Frequenza di accesso: I dati frequentemente accessibili potrebbero beneficiare della memorizzazione nella cache in memoria (ma ricordati di persistere in una memoria permanente).
* Durabilità dei dati: Quanto è fondamentale che i dati sopravvivano a guasti del sistema? I database e il journaling offrono una migliore durata rispetto alle semplici scritture di file.
* Requisiti di prestazione: Diversi meccanismi di conservazione hanno caratteristiche di prestazione diverse.
In sintesi, non esiste un singolo modo "migliore". L'approccio ottimale è adattato alle tue esigenze e contesto specifici. Considera i fattori sopra elencati per prendere una decisione informata.
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