Ecco una rottura:
* Posizione: I dati non fanno parte direttamente dell'archiviazione interna dell'applicazione. Potrebbe essere su un server diverso, in un database cloud, all'interno di un file system separato o persino su una rete completamente diversa.
* Metodo di accesso: Le applicazioni hanno bisogno di un modo per connettersi e recuperare questi dati. I metodi comuni includono:
* database (SQL, NOSQL): Connessione a un database relazionale (come MySQL, PostgreSQL) o un database NOSQL (come MongoDB, Cassandra) per interrogare e recuperare i dati.
* API (Interfacce di programmazione dell'applicazione): Utilizzo delle API fornite da un servizio per accedere e interagire con i loro dati (ad esempio, recuperare i dati da una piattaforma di social media o un servizio meteorologico).
* File system: Leggere i dati da file (CSV, XML, JSON, ecc.) Stored su un file system locale o remoto.
* Web rashing: Estrarre i dati direttamente dai siti Web (sebbene questo sia spesso meno affidabile e dovrebbe essere fatto in modo responsabile).
* Esempi:
* Un'applicazione Web che estrae le informazioni sul prodotto da un database remoto.
* Un programma di fogli di calcolo che importa i dati di vendita da un file CSV.
* Uno strumento di business intelligence che si collega a più warehous di data warehouse per generare report.
* Un gioco mobile che scarica i punteggi dei giocatori da un server cloud.
* Un'app meteorologica che recupera le previsioni meteorologiche da un'API meteorologica.
Al contrario, un'origine dati * interna * è dati archiviati direttamente all'interno dei file o dei database dell'applicazione. La distinzione è cruciale per la gestione dei dati, la sicurezza e la scalabilità. Le fonti di dati esterne offrono flessibilità e scalabilità, consentendo alle applicazioni di accedere a set di dati di grandi dimensioni e integrarsi con altri sistemi, ma introducono anche complessità relative all'accesso ai dati, alla sicurezza e all'affidabilità.
software © www.354353.com