Ecco una rottura di come affrontare questo, insieme a spiegazioni e limitazioni:
1. `/proc/[pid]/status` (punto di partenza più utile):
Questo file (in sistemi Linux e simili) fornisce informazioni sullo stato del processo. I campi chiave sono:
* VMRSS: Dimensione del set di residenti:questo mostra la quantità di RAM che il processo ha * attualmente * allocato e utilizza attivamente. È un buon indicatore della pressione della memoria ma non separa direttamente l'heap e lo stack.
* vmsize: Dimensione della memoria virtuale:la memoria virtuale totale utilizzata dal processo (comprese librerie condivise, codice, heap, stack, ecc.). Ancora una volta, non una misura di heap/stack diretta.
* vmdata: Dimensione dei segmenti di dati (che include il heap)
* VMSTK: Dimensione del segmento dello stack
Puoi usarlo così:
`` `Bash
Cat/Proc/[PID]/Status | grep -i 'vmrss \ | vmSize \ | vmdata \ | vmstk'
`` `
Sostituisci `[PID]` con l'ID processo del processo che si desidera esaminare.
Limitazioni: `Vmdata` include più di un semplice heap e` vmstk` mostra solo la dimensione dello stack * impegnata *, non necessariamente il massimo consentito.
2. `pMAP [PID]` (Linux):
`PMAP` mostra la mappa di memoria di un processo. Ciò fornisce una visione più dettagliata ma non etichetta ancora esplicitamente heap e stack separatamente. Dovrai interpretare l'output cercando regioni etichettate `[heap]` e `[stack]`. Le dimensioni mostrate sono nella memoria virtuale.
`` `Bash
PMAP [PID]
`` `
Limitazioni: L'output può essere abbastanza verbosio e identificare in modo definitivo l'heap e lo stack richiede la comprensione del formato della mappa della memoria.
3. `top` o` htop` (monitoraggio interattivo):
Questi comandi mostrano informazioni sul processo in tempo reale, incluso l'utilizzo della memoria (in genere come set di residenti, RSS). Pur non fornendo numeri heap/stack separati, ti danno una vista dinamica dell'impronta di memoria del processo.
4. Utilizzando un debugger (GDB):
Se hai il codice sorgente, un debugger come `GDB` può fornire informazioni molto più precise. È possibile collegare a un processo in esecuzione e ispezionare l'utilizzo di heap e impilare usando i comandi GDB. Questa è una tecnica più avanzata e richiede conoscenze di programmazione.
Considerazioni importanti:
* Limite di RAM 4 GB: La quantità totale di RAM (4 GB nel tuo caso) limita la memoria * totale * che un processo può utilizzare, ma non definisce direttamente il heap o lo stack. Il sistema operativo gestisce dinamicamente l'allocazione della memoria e un processo potrebbe richiedere più di quanto effettivamente utilizza in un dato momento.
* Virtual vs. Memoria fisica: I numeri che ottieni (tranne forse `VMRSS`) sono spesso nello spazio della memoria virtuale. L'attuale RAM fisica utilizzata potrebbe essere inferiore (a causa dello scambio e delle librerie condivise).
* Strumenti specifici del sistema: I comandi specifici e il loro output potrebbero variare leggermente attraverso diversi sistemi simili a Unix (Linux, BSD, MacOS).
In sintesi, non esiste un singolo comando per ottenere dimensioni precise e stack. L'approccio migliore combina `/proc/[pid]/status` (per una rapida panoramica) e potenzialmente` pMAP` (per maggiori dettagli). L'uso di un debugger è il più accurato ma richiede più competenze. Ricorda che i numeri che ottieni rappresentano l'attuale utilizzo, che può fluttuare costantemente.
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