Il bootloader è un piccolo programma che funziona prima del sistema operativo. Il suo compito principale è presentare un menu che consente all'utente di scegliere quale sistema operativo si avvia. Per fare questo, deve:
* Individua e identifica i sistemi operativi installati: Scansiona il disco rigido per gli installatori di sistemi operativi (ad esempio, alla ricerca di file e strutture specifici associati a Windows, Distribuzioni Linux, MACOS, ecc.).
* Comprendi diversi file system: I bootloader devono essere in grado di navigare in vari file system (come NTFS, FAT32, EXT4, APFS, ecc.) Per trovare i file di avvio necessari per ciascun sistema operativo. Senza questa capacità, non sarebbe in grado di trovare il punto di partenza corretto per ciascun sistema operativo.
I bootloader popolari in grado di gestire più sistemi operativi e file system includono:
* Grub (Grand Unified Bootloader): Un bootloader molto comune e potente, soprattutto prevalente nelle distribuzioni Linux. È altamente configurabile e supporta una vasta gamma di sistemi operativi e file system.
* SystemD-Boot: Un bootloader più moderno spesso utilizzato con distribuzioni Linux basate su SystemD.
* RIPPIO: Un bootloader più intuitivo che offre un menu grafico. È particolarmente apprezzato per il suo supporto a vari sistemi operativi, inclusi i sistemi BIOS UEFI e Legacy.
* Windows Boot Manager: Sebbene progettato principalmente per Windows, a volte può essere configurato per avviare altri sistemi operativi, sebbene le sue funzionalità a questo proposito siano più limitate di Grub o Refind.
Pertanto, il bootloader è il software chiave che fa funzionare un sistema a doppio boot comprendendo e gestendo più sistemi operativi e i file system associati.
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