1. Editor: Un editor di testo appositamente progettato per la scrittura di codice. Questo include spesso funzionalità come:
* Evidenziazione della sintassi: Colori diverse parti del codice (parole chiave, variabili, commenti) per un miglioramento della leggibilità e del rilevamento degli errori.
* Completamento del codice: Suggerisce frammenti di codice mentre si digita, accelerando lo sviluppo.
* Integrazione degli strumenti di debug: Può consentire l'impostazione di punti di interruzione e passare il codice direttamente all'interno dell'editor.
* Controllo della versione integrata: Consente di lavorare con Git o altri sistemi di controllo della versione direttamente dall'editor.
2. Compilatore o interprete: Traduce il codice sorgente (scritto in un linguaggio leggibile dall'uomo come C ++, Java, Python) in istruzioni leggibili a macchina che un computer può eseguire.
* Compilatori: Traduci subito l'intero programma in un file eseguibile.
* Interpreti: Tradurre ed eseguire la riga di codice per riga.
3. Debugger: Aiuta a identificare e correggere errori (bug) nel codice. Le caratteristiche in genere includono:
* Breakpoints: Fa una pausa l'esecuzione su righe specifiche di codice.
* Stepping: Esegue la riga di codice per riga, consentendo l'ispezione di valori variabili.
* Points di orologi: Monitorare i valori di variabili specifiche.
* Call Stack Ispection: Mostra la sequenza di chiamate di funzione.
4. Linker (per le lingue compilate): Combina il codice compilato da più file di origine e librerie in un singolo programma eseguibile.
5. Biblioteche e quadri: Moduli di codice pre-scritti che forniscono funzioni e funzionalità comuni, risparmiando tempo e sforzi degli sviluppatori. Questi possono variare dalle funzioni di input/output di base a complesse interfacce utente grafiche (GUI) o algoritmi di apprendimento automatico.
6. Sistema di build (ad es. Make, cmake, gradle): Automatizza il processo di compilazione, collegamento e imballaggio del software. Ciò garantisce coerenza e semplifica il processo di costruzione, in particolare per progetti più grandi.
7. Ambiente di sviluppo (IDE): Una suite integrata di strumenti che riunisce l'editor, il compilatore/interprete, il debugger e altri strumenti di sviluppo in un'unica applicazione. Esempi popolari includono Visual Studio, Eclipse, Intellij Idea e Xcode. Molti ides includono anche:
* Gestione del progetto: Organizzazione di file di codice sorgente, librerie e impostazioni di build.
* Strumenti di refactoring: Migliora la struttura del codice e la leggibilità senza modificarne la funzionalità.
* Integrazione dei framework di test: Supporto per l'esecuzione di test unitari e altri test automatizzati.
8. Version Control System (VCS): Traccia le modifiche al codice sorgente nel tempo, consentendo agli sviluppatori di collaborare in modo efficace e di tornare alle versioni precedenti se necessario. Git è il VC più popolare.
Questi sono i componenti fondamentali. Le caratteristiche e gli strumenti specifici inclusi in un sistema di sviluppo del computer varieranno a seconda del linguaggio di programmazione, del tipo di software in fase di sviluppo e delle preferenze degli sviluppatori.
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