1. Allocazione e gestione delle risorse:
* Virtualization CPU: L'hypervisor pianifica e alloca il tempo della CPU a ciascuna VM. Garantisce un'equa condivisione delle risorse della CPU e impedisce a una VM di monopolizzare la CPU.
* Gestione della memoria: L'hypervisor assegna e gestisce la RAM fisica disponibile sulla macchina host. Assegna una parte di memoria a ciascuna VM, isola gli spazi di memoria per prevenire l'interferenza tra VM e implementa tecniche di gestione della memoria come lo scambio o il palloncino.
* I/O Virtualization: Hypervisor intercetta le richieste I/O dalle VM e le traduce in comandi che l'hardware fisico comprende. Virtualizza le interfacce di rete, i controller di archiviazione e altri dispositivi I/O, consentendo a ciascuna VM di accedere a queste risorse come se fossero direttamente connesse.
* Virtualizzazione di archiviazione: Hypervisor presenta dischi virtuali alle VM, che in genere sono archiviati come file sul sistema di archiviazione dell'host. Gestisce lo spazio di archiviazione e fornisce funzionalità come thin fornitura (allocazione di spazio su richiesta) e istantanee.
2. Isolamento e sicurezza:
* Isolamento del processo: L'hypervisor garantisce che ogni VM funzioni in un ambiente separato e isolato. Ciò impedisce a una VM di accedere alla memoria o ad altre risorse di un'altra VM, migliorando la sicurezza e la stabilità. Se una VM si schianta, non influisce sugli altri.
* Limiti delle risorse: L'hypervisor può applicare i limiti delle risorse su ciascuna VM, come limitare la quantità di CPU, memoria o spazio su disco che può utilizzare. Questo aiuta a prevenire la contesa delle risorse e garantisce che tutte le macchine virtuali abbiano accesso alle risorse di cui hanno bisogno.
* Funzionalità di sicurezza: Molti hypervisor includono funzionalità di sicurezza integrate, come elenchi di controllo degli accessi (ACL) e crittografia, per proteggere le VM e il sistema host da accesso non autorizzato.
3. Astrazione e indipendenza hardware:
* astrazione hardware: L'hypervisor nasconde l'hardware sottostante dalle VM. Ciò consente alle VM di funzionare indipendentemente dalla configurazione hardware specifica della macchina host. Ciò è cruciale per la portabilità:una VM può essere spostata tra diversi server fisici senza modifica purché abbiano ipervisori compatibili.
* emulazione (per ipervisori di tipo 2): Alcuni hypervisor (tipo 2, descritto di seguito) potrebbero dover emulare determinati componenti hardware se il sistema operativo ospite si aspetta un'architettura hardware diversa rispetto all'host. Questa emulazione introduce le spese generali, quindi è meno performante della virtualizzazione.
4. Migrazione dal vivo:
* Molti hypervisor supportano la migrazione dal vivo, che consente a una VM di essere spostata da un server fisico all'altro senza tempi di inattività. Questo è essenziale per il bilanciamento del carico, la manutenzione e il ripristino di emergenza.
Tipi di ipervisori:
* Tipo 1 (ipervisori a metallo nudo): Questi funzionano direttamente sull'hardware, senza un sistema operativo host. Sono altamente efficienti e sicuri perché hanno accesso diretto alle risorse hardware. Gli esempi includono VMware ESXI, Microsoft Hyper-V (nelle configurazioni di Core Server) e Xen.
* Tipo 2 (hypervisors ospitato): Questi funzionano in cima a un sistema operativo esistente. Sono più facili da installare e gestire, ma sono generalmente meno efficienti degli ipervisor di tipo 1 perché devono condividere le risorse hardware con il sistema operativo host. Esempi includono VMware Workstation, Oracle VirtualBox e Parallels Desktop.
In sintesi, l'hypervisor è un componente critico in qualsiasi ambiente virtualizzato. Fornisce le basi per l'esecuzione di più sistemi operativi su una singola macchina fisica, consentendo un efficiente utilizzo delle risorse, isolamento, sicurezza e portabilità. .
networking © www.354353.com