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Qual è la differenza quando si tratta delle tue macchine virtuali sul modello OSI?

Abbattiamo la differenza tra trattare il modello OSI in ambienti di macchine fisiche vs. virtuali:

Il modello OSI:un aggiornamento rapido

Il modello OSI (Open Systems Interconnection) è un quadro concettuale che descrive i diversi livelli coinvolti nella comunicazione di rete. Ecco una vista semplificata:

* Layer 7 (Applicazione): Gestisce applicazioni rivolte in user come navigazione Web, e-mail, ecc.

* Layer 6 (Presentazione): Si occupa della formattazione e della crittografia dei dati.

* Layer 5 (sessione): Gestisce sessioni di comunicazione tra le applicazioni.

* Layer 4 (trasporto): Garantisce la consegna affidabile dei dati (TCP) o la consegna efficiente (UDP).

* Layer 3 (Network): Gestisce il routing e l'indirizzo (IP).

* Layer 2 (collegamento dati): Si occupa di accesso alla rete fisica e rilevamento degli errori (Ethernet).

* Layer 1 (fisico): Definisce l'hardware fisico e i metodi di segnalazione (cavi, connettori).

la torsione della macchina virtuale

Le macchine virtuali (VM) introducono un livello di astrazione. Invece di interagire direttamente con hardware fisico, le macchine virtuali funzionano su un hypervisor , che funge da intermediario tra la VM e le risorse della macchina host.

Differenze chiave con le macchine virtuali:

1. Hardware virtualizzato:

- Invece di accedere direttamente alle schede di rete fisica, il traffico di rete della VM viene gestito attraverso l'hypervisor.

- L'hypervisor simula le interfacce di rete, consentendo alle VM di comunicare tra loro e con il mondo esterno come se avessero le proprie connessioni fisiche.

2. Networking virtuale:

- L'hypervisor gestisce la connettività di rete per le macchine virtuali, spesso impiegando tecnologie come switch virtuali .

- Ciò consente la creazione di reti virtuali isolate all'interno della macchina host, isolando le macchine virtuali l'una dall'altra e controllando la loro comunicazione.

3. Isolamento e sicurezza della rete:

- La virtualizzazione consente un maggiore controllo sulla sicurezza della rete. Le VM possono essere isolate l'una dall'altra e la macchina host, prevenendo la contaminazione incrociata e fornendo una maggiore sicurezza.

4. Gestione della rete semplificata:

- Hypervisor gestisce molte attività di gestione della rete, semplificare la configurazione della rete e la risoluzione dei problemi per le VM.

Implicazioni pratiche

* Configurazione di rete: Configurerai la rete virtuale all'interno dell'hypervisor, impostando switch virtuali, colleging su reti fisiche o creando reti isolate per VM.

* Indirizzo IP: Assegnerai indirizzi IP alle VM all'interno della rete virtuale gestita dall'hypervisor.

* Risoluzione dei problemi: Comprendere i livelli di rete virtuale e come l'hypervisor gestisce il traffico di rete diventa cruciale per la risoluzione dei problemi di rete all'interno delle VM.

In sostanza, mentre il modello OSI si applica ancora, la presenza degli i livelli di Hypervisor e Virtual Network aggiunge un livello cruciale di complessità e astrazione che è necessario capire quando si tratta di reti di macchine virtuali.

 

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