* Se stai parlando di un tradizionale "hub" :Questi dispositivi sono per lo più obsoleti. Collegano i dispositivi utilizzando il cavo coassiale (come i vecchi cavi Ethernet con connettori BNC).
* Se stai parlando di un moderno "switch" :Questi dispositivi sono molto più comuni e utilizzano il cavo UTP (coppia intrecciata non schermata) con connettori RJ-45. Questo è ciò che in genere troverai in una rete di casa o ufficio.
Ecco una rottura dei tipi comuni di cavi utilizzati per il networking:
* UTP (coppia intrecciata non schermata): Il tipo più comune di cavo Ethernet. È costituito da otto fili attorcigliati in coppie, offrendo buone prestazioni a velocità più basse.
* STP (coppia attorcigliata schermata): Simile a UTP ma con uno scudo generale per una migliore immunità al rumore. Questo è in genere utilizzato per una velocità più elevata o per corse più lunghe.
* Cavo in fibra ottica: Utilizza impulsi di luce per trasmettere i dati. Offre elevata larghezza di banda, lunghe distanze e immunità all'interferenza elettromagnetica.
Per determinare il tipo di cavo corretto, considera i seguenti fattori:
* Velocità di rete: Il cavo deve supportare la velocità desiderata della rete (ad es. 100 Mbps, 1 Gbps, 10 Gbps).
* Lunghezza del cavo: Distanze più lunghe richiedono tipi di cavo più spessi o diversi.
* Ambiente: I cavi schermati sono più adatti per gli ambienti con elevata interferenza elettromagnetica.
Per la maggior parte delle reti domestiche e di ufficio, il cavo UTP è l'opzione più adatta.
Se non sei sicuro, consulta la documentazione per il tuo switch e i dispositivi.
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