Mentre il termine "multitasking" è ancora utilizzato, sta diventando meno preciso man mano che le architetture hardware e software sottostanti si evolvono. I sistemi moderni gestiscono già il multitasking attraverso varie tecniche come lezioni temporali e la pianificazione preventiva, consentendo a più processi (o thread all'interno dei processi) di sembrare contemporaneamente. Tuttavia, il vero parallelismo, in cui più core o processori funzionano contemporaneamente su compiti diversi, è abilitato dal multiprocessing .
I futuri progressi del sistema operativo probabilmente si concentreranno su:
* Gestione multiprocessing migliorata: Algoritmi di pianificazione più efficienti, una migliore gestione dell'affinità di base e della contesa delle risorse e una comunicazione ottimizzata tra i processi.
* Calcolo eterogeneo: Integrazione e gestione senza soluzione di continuità di diverse unità di elaborazione (CPU, GPU, acceleratori specializzati) all'interno di un singolo sistema.
* Funzionalità in tempo reale: Soddisfare le esigenze di applicazioni sempre più in tempo reale, come veicoli autonomi o sistemi di controllo industriale, attraverso una sofisticata programmazione e gestione delle risorse.
* Integrazione cloud: Integrazione più severe con le risorse cloud, consentendo un scarico senza soluzione di continuità di attività e ridimensionamento dinamico delle risorse.
In breve, il "multitasking" sarà un componente * all'interno del * più grande contesto di sofisticati sistemi operativi multiprocessing progettati per sfruttare la potenza di architetture hardware sempre più complesse e parallele.
hardware © www.354353.com