Ecco una rottura di chi è in genere coinvolto:
* Provider di hosting e -mail: Queste sono aziende specializzate nella fornitura di infrastrutture e servizi e -mail. Esempi includono:
* Le principali aziende tecnologiche: Google (Gmail, Google Workspace), Microsoft (Outlook.com, Microsoft 365), Apple (ICloud Mail), Yahoo (Yahoo Mail)
* Provider di posta elettronica specializzati: Zoho Mail, Proton Mail, Fastmail, Rackspace
* società di web hosting: Molti fornitori di web hosting (come Bluehost, Godaddy, HostGator) offrono hosting di posta elettronica come parte dei loro pacchetti.
* Provider di servizi Internet (ISP): Alcuni ISP offrono indirizzi e -mail e hosting come parte dei loro pacchetti di servizi Internet.
* Organizzazioni (aziende, scuole, governi): Molte organizzazioni eseguono i propri server di posta elettronica internamente o utilizzano un provider di hosting di e-mail dedicato per gestire la loro comunicazione e-mail.
* Individui: Alcune persone tecnicamente esperte potrebbero ospitare i propri server di posta elettronica, sebbene ciò stia diventando meno comune a causa della complessità e delle considerazioni sulla sicurezza coinvolte.
Ognuna di queste entità è responsabile della gestione dell'hosting e -mail per i propri utenti o clienti. Nessuno ha il controllo complessivo dell'intero ecosistema e -mail.
Vale la pena notare che alcune organizzazioni, come ICANN (Internet Corporation per nomi e numeri assegnati), supervisionano il sistema di nomi di dominio (DNS), che è cruciale per il routing e -mail. Queste organizzazioni aiutano a garantire il corretto funzionamento dell'infrastruttura Internet su cui si basa l'e -mail. Tuttavia, non gestiscono i contenuti o server e -mail effettivi.
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