1. Rilevamento delle radiazioni:
* Camera di ionizzazione: Questo è un metodo comune. La radiazione ionizza il gas all'interno di una camera sigillata, creando coppie ioniche. La corrente prodotta da questi ioni è proporzionale all'intensità delle radiazioni. Questa corrente viene quindi misurata.
* Rilevatore di semiconduttori: Questi rilevatori utilizzano un materiale a semiconduttore (come il silicio) che genera coppie di buco elettroni quando le radiazioni interagiscono con esso. Il numero di coppie è proporzionale alla dose di radiazioni. Questi sono spesso preferiti per le loro dimensioni più piccole e una maggiore sensibilità.
* Rilevatore di scintillazione: Questi usano un materiale scintillatore che emette luce quando le radiazioni interagiscono con esso. Un tubo fotomultiplicatore o un fotodiodo rileva questa luce, convertendola in un segnale elettrico. Questi sono spesso usati per il rilevamento delle radiazioni ad alta energia.
2. Elaborazione del segnale e calcolo della dose:
Il segnale elettrico generato dal rilevatore di radiazioni è debole e necessita di elaborazione:
* Amplificazione: Il segnale è amplificato a un livello misurabile.
* Filtro: Il rumore viene filtrato per migliorare la precisione.
* Calcolo della dose: Il segnale elaborato viene utilizzato per calcolare la dose assorbita. Questo calcolo si basa sulla calibrazione del rivelatore e sul tipo di radiazione misurata. Il dosimetro tiene conto di fattori come la dipendenza dall'energia per fornire una lettura accurata. In genere misura in unità come setvert (SV) o millisievert (MSV).
3. Archiviazione e visualizzazione dei dati:
* Memoria: Il dosimetro memorizza la dose accumulata, spesso per un periodo di tempo, forse ogni giorno o addirittura continuamente.
* Display: Un display digitale mostra la dose accumulata, spesso con varie metriche come il tasso di dose (dose per unità di tempo).
* Trasferimento di dati: Alcuni dosimetri avanzati consentono il download di dati a un computer per analisi dettagliate e tenuta dei registri.
Tipi di dosimetri personali elettronici:
* Dosimetri a lettura diretta: Questi forniscono una lettura immediata della dose accumulata.
* Integrazione dei dosimetri: Questi accumulano la dose per un periodo e forniscono una lettura della dose totale alla fine del periodo.
In breve: Un dosimetro personale elettronico funziona rilevando le radiazioni ionizzanti attraverso vari metodi, convertendo quel rilevamento in un segnale elettrico, elaborando questo segnale per eliminare il rumore e tenere conto di vari fattori, calcolando la dose assorbita e visualizzando/memorizzando il risultato. I componenti e le funzionalità specifici variano a seconda della progettazione e dell'applicazione prevista.
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