Come funziona:
Diciamo che stiamo usando anche parità. Se il byte di dati ha un numero pari di 1, il bit di parità è impostato su 0. Se il byte di dati ha un numero dispari di 1s, il bit di parità è impostato su 1, rendendo anche il numero totale di 1.
Rilevamento degli errori:
Quando i dati vengono ricevuti, il sistema ricevente controlla nuovamente la parità. Se la parità non corrisponde (ad esempio, il sistema si aspetta anche parità ma trova un numero dispari di 1s), indica che si è verificato un errore durante la trasmissione o la memorizzazione.
Limitazioni:
* rileva solo errori a bit singolo: La parità può rilevare in modo affidabile errori a bit singolo (in cui è stato lanciato solo un bit). Tuttavia, non può rilevare in modo affidabile errori a più bit (in cui vengono lanciati due o più bit). Se viene lanciato un numero pari di bit, il controllo della parità passerà anche se i dati sono danneggiati.
* Non comunemente usato nei PC moderni: Metodi di rilevamento e correzione degli errori più sofisticati (come il codice di correzione degli errori ECC) sono ora prevalenti nei sistemi moderni, in particolare per la RAM e la memoria. La parità è meno efficiente e meno potente.
In sintesi, mentre la parità era un comune meccanismo di rilevamento degli errori nei PC più vecchi, i suoi limiti significano che è in gran parte sostituito da tecniche più robuste nel moderno calcolo. È improbabile che lo incontri a meno che tu non stia lavorando con hardware molto antico o sistemi incorporati specializzati.
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