Gli ingegneri probabilmente hanno usato una varietà di metodi:
* Ispezione meccanica: Stretto esame dei componenti interni del topo (i rulli, gli encoder e i loro collegamenti) per identificare eventuali ostacoli fisici, disallineamenti o usura causando movimenti irregolari o salti nel cursore. Ciò potrebbe comportare l'uso di occhiali da ingrandimento, regolare le viti, detriti per la pulizia o la sostituzione di parti usurate.
* Traccia del segnale: Utilizzando oscilloscopi o altre apparecchiature di prova elettronica per monitorare i segnali elettrici generati dagli encoder del mouse per individuare dove il segnale stava diventando rumoroso o corrotto, indicando connessioni difettose, fili danneggiati o problemi con il meccanismo di codifica stesso.
* Debug software: Se il mouse comunicasse digitalmente con il computer, gli ingegneri dovrebbero eseguire il debug dei driver o del firmware del software per garantire che i segnali fossero correttamente interpretati e tradotti in movimenti del cursore. Ciò potrebbe comportare l'esame del codice per errori, l'uso di strumenti di registrazione per tracciare i valori del segnale o l'esecuzione di test in condizioni diverse per isolare il problema.
* Eliminazione sistematica: Una strategia di risoluzione dei problemi comune sarebbe quella di isolare sistematicamente le potenziali aree problematiche. Ad esempio, scambiare componenti sospetti difettosi (ad esempio una nuova ruota di codificatore) per vedere se ciò risolve il problema. Questo aiuta a individuare la fonte del problema piuttosto che solo i sintomi di patch.
In breve, la risoluzione dei problemi del primo topo è stata una combinazione di meticolosi lavori meccanici, attente misurazioni elettriche e debug software sistematico, un riflesso della natura multidisciplinare dell'ingegneria informatica precoce.
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