Ecco come il defragmentatore del disco aiuta a ottenere prestazioni ottimali:
* Riduce il movimento della testa del disco: Consolidando i file frammentati in blocchi contigui, le teste di lettura/scrittura trascorrono meno tempo alla ricerca delle diverse parti di un file, riducendo drasticamente il tempo impiegato per aprire, salvare e accedere ai file. Ciò è particolarmente evidente sugli HDD, che hanno parti in movimento meccanico.
* Migliora i tempi di avvio: I file del sistema operativo sono spesso frammentati. La deframmentazione di questi file può migliorare notevolmente i tempi di avvio.
* migliora le prestazioni dell'applicazione: Le applicazioni che accedono frequentemente a file di grandi dimensioni beneficiano significativamente dalla deframmentazione. Il tempo di ricerca ridotto si traduce in un caricamento ed esecuzione più rapidi.
* Aumenta la reattività complessiva del sistema: L'effetto cumulativo dell'accesso ai file più rapido si traduce in un sistema più reattivo e scattante in generale.
Nota importante: Il defragmentatore del disco è in gran parte irrilevante per le unità a stato solido (SSD). Gli SSD usano la memoria flash e non soffrono dello stesso tipo di frammentazione degli HDD. In effetti, la deframmentazione costante di un SSD può effettivamente ridurre la durata della vita. I moderni sistemi operativi riconoscono generalmente il tipo di azionamento e disabiliteranno automaticamente la deframmentazione del disco per gli SSD. Cercare di sbloccare un SSD non è generalmente raccomandato.
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