disco rigido (HDD):
HDDS memorizza magneticamente le informazioni. Viene utilizzato un piatto rotante rivestito con un materiale magnetico. I dati vengono scritti posizionando con precisione una testa di lettura/scrittura (un elettromagnet) sopra il piatto. La testa magnetizza minuscole aree della superficie del piatto in una delle due polarità, che rappresentano i dati binari 0 e 1. La lettura dei dati coinvolge la testa per rilevare la polarità magnetica di queste piccole aree. La direzione del campo magnetico rappresenta i dati.
Solid State Drive (SSD):
Gli SSD utilizzano chip di memoria elettronica, in particolare memoria flash, per archiviare i dati. La memoria flash impiega i transistor disposti in array, in cui ogni transistor può archiviare un addebito. La presenza o l'assenza di una carica in un transistor rappresenta un binario 0 o 1. I dati vengono scritti applicando la tensione a questi transistor per caricare o scaricarli e i dati vengono letti rilevando la presenza o l'assenza di una carica. Questo è fondamentalmente diverso dallo stoccaggio magnetico negli HDD.
Insomma:
* HDD: Polarizzazione magnetica di piccole aree su un piatto rotante.
* SSD: Carica elettrica memorizzata in transistor su chip di memoria flash.
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