* Tipi di archiviazione: Questo include:
* Storage primario (RAM): Memoria volatile (i dati si perdono quando l'alimentazione è disattivata) utilizzata per l'esecuzione attiva di programmi e dati. Capacità rapida ma relativamente piccola.
* Storage secondario: Memoria non volatile (i dati persistono anche quando la potenza è spenta). È qui che viene archiviata la maggior parte dei dati. Esempi includono:
* Drive a disco rigido (HDDS): Utilizzare piatti magnetici per archiviare i dati. Relativamente economico per gigabyte ma più lento degli SSD.
* Drive a stato solido (SSD): Utilizzare la memoria flash per archiviare i dati. Più veloce e più resistente degli HDD ma più costosi per gigabyte.
* dischi ottici (CDS, DVD, Blu-ray): Archivia i dati otticamente su un disco. Velocità di accesso relativamente economiche ma più lente e una capacità inferiore rispetto a HDDS e SSD.
* Nastro magnetico: Utilizzato principalmente per l'archiviazione di grandi quantità di dati a causa della sua alta capacità e a basso costo. Velocità di accesso lento.
* Cloud Storage: Dati memorizzati su server remoti accessibili via Internet. Offre scalabilità e accessibilità da più dispositivi.
* Organizzazione dei dati: Il modo in cui i dati sono strutturati e accessibili all'interno del mezzo di archiviazione. Ciò coinvolge spesso file system (come NTFS, FAT32, EXT4) che organizzano dati in file e cartelle.
* Metodi di accesso ai dati: Come vengono recuperati i dati dall'archiviazione. Questo può variare dall'accesso diretto (come SSD) all'accesso sequenziale (come i nastri magnetici).
* Protezione dei dati: Meccanismi per prevenire la perdita o la corruzione dei dati, inclusi i codici di ridondanza (ad es. RAID), backup e codici di correzione degli errori.
In sostanza, l'archiviazione computerizzata è la base su cui si basa il moderno calcolo. Consente l'archiviazione efficiente e persistente della grande quantità di dati generati e utilizzati da individui, aziende e organizzazioni in tutto il mondo.
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