* RPM è per lo più irrilevante nell'era degli SSD: Le unità a stato solido (SSD) hanno superato completamente le tradizionali unità di disco rigido (HDD) in prestazioni. Gli SSD utilizzano la memoria flash per l'archiviazione, che è molto più veloce dei piatti che girano. RPM (rivoluzioni al minuto) è una misura della velocità con cui i piatti in una rotazione dell'HDD, ma non influisce sulle prestazioni SSD.
* Gli SSD sono più veloci ed efficienti: Gli SSD sono significativamente più veloci degli HDD, in particolare per le operazioni di accesso casuale, come i programmi e i file di caricamento. Consumano anche meno energia e generano meno calore.
* guadagni limitati di prestazioni da giri più alti: Anche per gli HDD, la differenza di prestazioni tra 5400 giri / min e 7200 giri / min è relativamente piccola, soprattutto se confrontata con gli SSD.
* Rumore e consumo di energia: Gli HDD RPM più alti sono spesso più forti e consumano più potenza rispetto alle loro controparti RPM inferiori.
Quando gli HDD erano la norma:
In passato, i dischi rigidi di giri più alti hanno offerto alcuni vantaggi rispetto ai modelli RPM inferiori:
* velocità di trasferimento dei dati più veloci: Una velocità di spin più rapida ha permesso alle teste dell'unità di accedere ai dati più rapidamente.
* tempi di accesso più brevi: Il tempo impiegato dall'unità per individuare i dati era più breve con un numero di giri più elevato.
Tuttavia, anche questi vantaggi sono sminuiti dalla velocità e dall'efficienza degli SSD moderni.
In sintesi:
Se stai cercando le migliori prestazioni ed efficienza, un SSD è sempre la scelta migliore. HDDS RPM più elevati offrono poco o nessun vantaggio nel mercato attuale.
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