1. Ringraziamento degli interrupt (se applicabile): Il processore può inviare un segnale di riconoscimento al dispositivo di interruzione, riconoscendo di aver ricevuto la richiesta. Questo dipende dall'architettura di interruzione specifica (ad es. Interrupt vettolici rispetto al polling).
2. Procedura di gestione degli interrupt: Il processore esegue una procedura specifica per gestire l'interrupt. Ciò comporta in genere i seguenti passaggi:
* Salva contesto: Il processore salva lo stato attuale del programma in esecuzione. Ciò include cose come i valori dei registri, il contatore del programma (che indica l'istruzione successiva da eseguire) e potenzialmente altri flag di stato. Ciò garantisce che quando la gestione dell'interrupt è completa, il programma originale può riprendere l'esecuzione senza soluzione di continuità da dove si era interrotto.
* Interrupt Vectoring (spesso): Il processore determina quale routine di gestore di interruzione da eseguire. Questo viene spesso fatto usando una tabella vettoriale di interruzione. Ogni voce in questa tabella indica l'indirizzo di memoria del codice che gestisce un particolare tipo di interrupt. Il vettore di interrupt viene determinato in base alla sorgente o al tipo di interrupt.
* Esegui il gestore di interrupt: Il processore salta all'indirizzo specificato dal vettore di interruzione ed esegue la routine di servizio di interruzione appropriata (ISR) o un gestore di interrupt. Questo codice esegue l'azione necessaria per rispondere all'interrupt (ad esempio, leggere i dati da un dispositivo, aggiornare un timer, gestire una pressione per tastiera).
* Ripristina contesto: Dopo il completamento dell'ISR, il processore ripristina il contesto salvato dal passaggio 2. Ciò include il ricarico dei registri, del contatore del programma e dei flag di stato.
* Torna dall'interrupt: Un'istruzione speciale (ad es. `Iret` in x86) viene eseguita per restituire il controllo al programma interrotto. Il processore riprende l'esecuzione dall'istruzione immediatamente successiva al punto in cui si è verificato l'interrupt.
3. Priorità di interruzione (se applicabile): Se sono in corso più interrupt, il processore potrebbe dare la priorità in base ai livelli di priorità assegnati. Gli interrupt di priorità più elevati potrebbero prevenire quelli a più priorità. L'esatto meccanismo per la gestione di più interrupt varia a seconda dell'architettura del processore.
4. Interrupt Masking (opzionale): Il processore potrebbe essere in grado di mascherare (disabilitare) interrupt specifici. Ciò impedisce ad alcuni interrupt di interrompere l'esecuzione dell'attuale programma o di un altro gestore di interrupt. Ciò è spesso utile per prevenire conflitti o garantire che i compiti critici non vengano interrotti.
In sostanza, un interrupt in sospeso fa sì che il processore sospenda temporaneamente la sua attività attuale, gestisca l'interrupt e quindi riprenda l'attività originale. Ciò consente al sistema di rispondere agli eventi esterni in modo tempestivo ed efficiente.
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