1. Fattori ambientali:
* Shock e vibrazione: In che modo il monitor resiste alle vibrazioni e agli shock sperimentati durante il funzionamento della nave (rumore del motore, mari grezzi, sparo delle armi)? Ciò comporterebbe il test su una tabella di vibrazione e una tabella di shock che simulano le condizioni del mondo reale.
* Temperatura e umidità: Gli ambienti navali sperimentano oscillazioni di temperatura estrema e alta umidità. L'EOA valuterebbe le prestazioni e l'affidabilità del monitor in queste condizioni, potenzialmente includendo i test di spruzzo salino.
* Interferenza elettromagnetica (EMI) e interferenza a radiofrequenza (RFI): Le navi sono piene di radiazioni elettromagnetiche da vari sistemi. L'EOA metterà alla prova la suscettibilità del monitor a EMI/RFI e la sua capacità di funzionare senza interferenze o causare interferenze ad altri sistemi.
* Spray salino e corrosione: L'acqua salata è corrosiva. I materiali e i rivestimenti del monitor dovrebbero essere valutati per la loro resistenza allo spray salino e alla corrosione nel tempo.
* Valutazione di protezione da ingresso (IP): La sigillatura e la protezione del monitor contro acqua e polvere verrebbero rigorosamente testate per determinare la sua valutazione IP e l'idoneità per la posizione prevista sulla nave.
2. Fattori operativi:
* Leggibilità e visibilità: Il monitor può essere chiaramente visto in varie condizioni di illuminazione, tra cui la luce solare diretta e le situazioni di scarsa illuminazione comuni sul ponte di una nave o sulla sala di controllo? Ciò include la valutazione della luminosità, del contrasto e degli angoli di visualizzazione.
* usabilità ed ergonomia: Il monitor è facilmente integrato nei sistemi e nei flussi di lavoro esistenti della nave? È comodo e facile da utilizzare per il personale per periodi prolungati?
* Consumo energetico: Quanta potenza consuma il monitor? Questa è una considerazione cruciale su una nave in cui il potere è limitato e spesso generato. L'efficienza è la chiave.
* Affidabilità e manutenibilità: Con quale frequenza non funziona il malfunzionamento del monitor? Quanto è facile ed economico riparare o sostituire? Il tempo medio tra il fallimento (MTBF) e il tempo medio di riparazione (MTTR) sarebbero metriche chiave.
* Compatibilità: Si interfaccia correttamente con i sistemi informatici e le reti esistenti della nave? I cavi, i connettori e l'hardware di montaggio necessari sono compatibili?
3. Fattori di sicurezza:
* Cybersecurity: La connessione del monitor alla rete della nave deve essere valutata per le vulnerabilità agli attacchi informatici. Ciò è fondamentale per prevenire l'accesso e l'interruzione maliziosi dei sistemi di navi.
Metodologia:
L'EOA implicherebbe probabilmente una combinazione di test di laboratorio, simulazioni e prove sul campo in mare. I dati verrebbero raccolti e analizzati per determinare l'idoneità del monitor per l'uso navale, identificando eventuali punti deboli o aree di miglioramento prima della distribuzione su vasta scala. I risultati verrebbero documentati in un rapporto formale che descrive in dettaglio i risultati e le raccomandazioni. La Marina potrebbe condurre diverse fasi di EOA con complessità progressiva e realismo.
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