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Come funzionano i bloccanti dei virus?

I bloccanti dei virus, più comunemente noti come software antivirus, impiegano un approccio a più livelli per rilevare e rimuovere il software dannoso (malware), tra cui virus, vermi, trojan, ransomware e spyware. Ecco una ripartizione dei loro metodi chiave:

1. Rilevamento basato sulla firma:

* Questo è il metodo più tradizionale. Il software antivirus mantiene un database costantemente aggiornato di firme malware note (modelli o caratteristiche di codice univoci). Quando si accede a un file o programma, il software confronta il suo codice rispetto a questo database. Se viene trovata una corrispondenza, il software lo segna come dannoso e agisce (quarantena, eliminazione, ecc.).

* Limitazione: Questo metodo è inefficace contro gli exploit zero-day (malware appena creato senza firma nota).

2. Analisi euristica (rilevamento comportamentale):

* Questo metodo analizza il * comportamento * di un programma piuttosto che solo il suo codice. Se un programma mostra attività sospette (ad esempio, i tentativi di accedere ai file di sistema senza autorizzazione, modifica inaspettatamente le impostazioni di sistema, comunica con server maligosi noti), il software antivirus lo segnala potenzialmente dannoso, anche se la sua firma non è nel database.

* Forza: Più efficace contro gli exploit zero-day e il malware polimorfico (che modifica il suo codice per eludere il rilevamento basato sulla firma).

3. Sandboxing:

* I file o i programmi sospetti vengono eseguiti in un ambiente virtuale isolato (Sandbox). Il software antivirus monitora le azioni del programma all'interno della sandbox senza influire sul sistema principale. Se viene rilevato un comportamento dannoso, il programma viene bloccato, anche se non ha ancora eseguito un codice dannoso.

4. Apprendimento automatico e intelligenza artificiale (AI):

* Le moderne soluzioni antivirus utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati (codice, traffico di rete, attività di sistema) per identificare i modelli indicativi di malware. Questo aiuta a rilevare le minacce nuove e in evoluzione in modo più efficace. L'intelligenza artificiale può migliorare l'accuratezza dell'analisi euristica e identificare minacce precedentemente sconosciute.

5. Protezione Web:

* Molti programmi antivirus includono funzionalità di protezione Web che scansionano i siti Web e bloccano l'accesso a siti maligosi o di phishing noti. Ciò impedisce agli utenti di scaricare involontariamente malware o rivelare informazioni sensibili.

6. Protezione e -mail:

* Simile alla protezione Web, questa funzionalità scansiona e -mail in entrata e in uscita per allegati e collegamenti dannosi. Può impedire che il malware venga consegnato tramite e -mail.

7. Protezione in tempo reale:

* Questa funzione monitora costantemente il sistema per attività sospette. Scansioni e programmi a cui si accede, impedendo l'esecuzione di malware prima che possa causare danni.

8. Firewall:

* Sebbene non se non faceva parte del motore antivirus, molte suite antivirus includono firewall. I firewall monitorano il traffico di rete e bloccano connessioni non autorizzate, aiutando a impedire al malware di entrare nel sistema da fonti esterne.

In sintesi: Il software antivirus utilizza una combinazione di queste tecniche per fornire una protezione completa. Sebbene nessun sistema sia infallibile, un robusto programma antivirus con definizioni regolarmente aggiornate e metodi di rilevamento avanzati riduce significativamente il rischio di infezione da malware.

 

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