* Aumento dell'usura sull'alimentazione: L'alimentazione funziona costantemente, anche quando il computer è spento (anche se funziona meno duramente). Ciò contribuisce a una durata più breve, portando potenzialmente a un fallimento prima che se fosse scollegato occasionalmente.
* Bolta di elettricità più alta: Questo è il lato negativo più ovvio. Anche in uno stato di "sonno" o "off", il tuo PC disegna ancora una piccola quantità di potenza. Questo si aggiunge nel tempo.
* Aumento del calore: L'alimentatore e altri componenti generano una piccola quantità di calore anche quando il computer non è attivamente in esecuzione. Sebbene questo di solito non sia un grosso problema, una generazione di calore costante può contribuire al degrado dei componenti a lungo termine.
* Rischio leggermente più elevato di ondate di potenza: Sebbene meno probabile, lasciare il PC collegati aumenta la sua esposizione a potenziali onere di corrente che potrebbero danneggiare i componenti. Un protettore del sovratensione mitiga questo rischio, ma non lo elimina completamente.
In breve: Non è una questione catastrofica e molte persone lo fanno senza problemi. Tuttavia, scollegare il PC quando non in uso per periodi prolungati (ad esempio, durante la notte, mentre sei via per diversi giorni) prolungherà la sua durata e risparmierà una piccola quantità di elettricità. Il vantaggio non è enorme, ma è lì.
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